Qualche giorno fa abbiamo annunciato l’apertura della manifestazione con il contest di cucina organizzato da ACIR, oggi è la volta di sagre e tradizioni popolari. Il baccalà attraversa il tempo e la storia, si abbina a tradizioni, utilizzi e comunità di persone.

Per avere un’idea di quanto questo prodotto sia intrecciato con la vita dei nostri Borghi e Città e di come attraverso le sue molteplici ricette, ognuna diversa, si possa facilmente identificare il rapporto tra festa, baccalà, storia e biodiversità, abbiamo fatto in modo che a raccontarci questo legame siano proprio quelle associazioni come le Pro Loco, che organizzano annualmente sagre e feste dedicate a questo prodotto.

Immaginatevi le storie di questi piatti e profumi che raccontano territori diversi, e poi musica tradizionale e balli popolari a coinvolgere il pubblico presente. Questo nuovo ambito offrirà l’opportunità di ascoltare e imparare come il baccalà sia alla base di feste popolari e ricorrenze legate sia ai riti religiosi che pagani.

I primi ospiti che vi presentiamo e che ci racconteranno dal vivo la loro storia arrivano dalla provincia di Padova, da Borgoricco, un comune che ha una particolare struttura urbana fatta a scacchiera con le strade lunghe e diritte, tipiche del graticolato dell’urbanistica romana. È qui che a novembre si tiene la Festa del Baccalà, giunta alla 27° edizione, organizzata dalla Parrocchia di San Leonardo tramite l’Associazione Festeggiamenti San Leonardo, associazione che prende il nome dal Patrono del paese di Borgoricco.

Il Veneto è un territorio in cui l’associazionismo è molto sentito e praticato. L’idea di creare qualcosa dal basso a partire dalla volontà e dalla passione delle persone, che possa avere una ricaduta positiva per tutta la comunità, è qui molto radicata. La Festa del Baccalà nasce così, ormai circa trent’anni fa, da un’idea di un gruppo di amici di Borgoricco appassionati di cucina popolare e di baccalà che, supportati da un cuoco esperto del posto, profondo conoscitore delle preparazioni tradizionali del “pesce povero”, sono arrivati a organizzare oggi una manifestazione che si avvale della collaborazione di oltre 150 persone e che riesce ad ospitare fino a 1500-1700 coperti per sera, con visitatori anche da fuori regione. Questa comunità così partecipata opera nell’ambito della Parrocchia di San Leonardo e con i ricavi della festa interviene in maniera fattiva rispetto alle necessità del territorio.

A Roma Baccalà la sagra preparerà il risotto, solo una delle specialità tra le tante disponibili durante i giorni di festa a Borgoricco, ma di quella che maggiormente identifica il legame con il territorio veneto, considerata la presenza del riso e l’importanza alimentare ed economica che ha questo prodotto per la regione.

Ti aspettiamo a Roma Baccalà, dal 9 al 12 settembre, incontrerai i protagonisti della Sagra di Borgoricco, assaggerai le loro specialità e ascolterai la storia della loro e di altre com unità che vi presenteremo nel corso dei nostri articoli. Abbiamo ancora tante storie da raccontarvi!

Seguite il nostro racconto e le nostre storie!