Una nuova giornata in più rispetto alle precedenti edizioni, in collaborazione con la Comunità Ebraica, totalmente dedicata alla cultura gastronomica ebraica del baccalá. Saranno i protagonisti della ristorazione Kosher a raccontare il valore del rito e a raccontarci ricette e segreti per un indimenticabile filetto di baccalà fritto, accompagnati dai racconti di storici e intellettuali della cultura ebraica.
L’edizione 2022 vedrà un primo momento di incontro ed anticipazione durante il Festival della Cultura Ebraica che si terrà a Roma nel prossimo giugno. Con questo primo passo in un luogo mitico della città, come il Ghetto, l’evento comincerà a mettere in moto la visione alla base dell’evento stesso, quella che vedrà l’intera città come grande scenario della manifestazione.
Il Portico d’Ottavia, monumento della Roma antica è anche un simbolo del quartiere ebraico.
Sin dalla prima edizione, il Regno di Norvegia ha accompagnato Roma Baccalá nel racconto di una cultura poco conosciuta, affascinante perché estremamente diversa dalla nostra e già dai primi passi insieme, ci si è resi conto che la sinergia tra la visione dell’evento e lo storytelling norvegese, avrebbero avuto molti temi da sviluppare nel tempo.
Eccoci quindi a rafforzare il legame in questa nuova edizione e ad aprire anche a temi di interesse generale, utili per la crescita della consapevolezza in ciò che acquistiamo e di cui ci nutriamo.
Un nuovo ambito, dedicato alla pesca sostenibile, nell’anno dedicato a questo tema proprio dall’Onu, per valorizzare il ruolo delle comunità di pescatori. Racconto che includerà anche più assaggi di cucina norvegese attraverso piatti realizzati in piazza che si aggiungono alla proposta gastronomica complessiva.